Assolutamente si, anzi l’igiene orale durante la gestazione risulta fondamentale per evitare stadi infiammatori dei tessuti molli quali la gengivite gravidica. Ci sono poi alcune patologie sistemiche che, pur senza impedire il trattamento, rendono tuttavia necessaria la profilassi antibiotica per evitare complicanze.
La durata media del trattamento è di circa 50 minuti, ma dipende molto dalle condizioni in cui si presenta la bocca del paziente. Anche il costo può variare ma si attesta generalmente tra i 90 e i 120 euro.
Il trattamento non è doloroso ma, in caso di infiammazioni gengivali o scarsa igiene orale, può creare dei fastidi facilmente superabili praticando l’anestesia locale. Nei giorni successivi è possibile riscontrare un’aumentata sensibilità dei denti, destinata a rientrare spontaneamente.
No, in quanto con la pulizia dei denti a casa siamo in grado di rimuovere solo la placca batterica sopragengivale utilizzando spazzolino, scovolino e filo interdentale. Un professionista si avvale invece di altri strumenti meccanici e/o manuali come l’ablatore, uno strumento ad ultrasuoni che vibrando è in grado di rimuovere il tartaro e la placca sottogengivale.
È buona norma sottoporsi alla detartrasi con cadenza semestrale e, in ogni caso, non meno di una volta all’anno. Qualora si soffrisse di infiammazioni o altre patologie orali, l’igiene professionale andrebbe effettuata ogni 3 mesi.